Il falso made in Italy non è un problema che riguarda solo l’abbigliamento ma sempre più spesso anche il settore agroalimentare. Vino, prodotti biologici, olio… sono tanti i prodotti che vengono falsificati e distribuiti, uno su tutti il falso Prosecco che viene venduto in Germania e UK.
Per combattere questa piaga l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi (Icqrf) del Ministero delle Politiche agricole nel 2014, collaborando con le principali forze di polizia, ha partecipato ad alcune tra le principali operazioni di contrasto alla criminalità in campo agroalimentare come l’operazione ‘Vertical Bio’, che ha bloccato profitti illeciti derivanti dalla commercializzazione in tutta Europa di falsi prodotti biologici, oppure le operazioni a tutela dell’olio d’oliva italiano ‘Fuente’ e ‘Olio di carta’.
I risultati?
Oltre 36 mila controlli ispettivi, quasi 10 mila verifiche di laboratorio, più di 54 mila prodotti controllati e sequestri per un valore di circa 43 milioni di euro.
La vendita di falsi prodotti made in Italy in campo alimentare passa spesso per il web, un terreno sconfinato e difficile da controllare. Per intervenire anche sulle frodi online il Ministero ha firmato un protocollo d’intesa con il gigante della vendita online E-Bay, che permetterà di riconoscere i prodotti falsificati e rimuoverli dal commercio in tempo reale.
In allegato trovate il Report 2014 dei controlli effettuati nel 2014