Tra i contratti relativi al software, e anzi all’intero settore informatico, quello di manutenzione è una delle tipologie più diffuse, e spesso un’ “accessorio” indispensabile per poter utilizzare al meglio il software fatto sviluppare o acquisito con licenza: con questo contratto, infatti, l’utilizzatore si garantisce l’assistenza al corretto utilizzo del software, la correzione degli errori e, soprattutto, la durata nel tempo del software stesso, attraverso il suo costante aggiornamento.
Con la pubblicazione che viene qui presentata prosegue l’attuazione del progetto di promozione delle buone prassi contrattuali avviato dalla Camera di commercio di Torino insieme al Dipartimento di Informatica e a quello di Scienze giuridiche dell’Università di Torino.
Scopo del progetto è supportare le imprese nella redazione dei contratti nel settore dell’informatica, ponendo a loro disposizione modelli di clausole contrattuali commentate. concepite per realizzare una disciplina equilibrata dei contrapposti interessi dei contraenti.
Come per la precedente pubblicazione, attinente al contratto di sviluppo del software, anche per la realizzazione di questo documento la Camera di commercio di Torino ha coinvolto giuristi, imprenditori del settore ICT e rappresentanti delle associazioni di categoria piemontesi.
Si ringraziano per il pregevole lavoro svolto tutti i partecipanti all’iniziativa e, in particolare, il prof. Raffaele Caterina, l’ing. Sergio Rabellino, il prof. Franco Sirovich e l’avv. Massimo Travostino, la dr.ssa Arianna Bortolotti, referente per i contratti-tipo del Camera di commercio di Torino e la dr.ssa Anna Grazia Sbiroli, dell’Ufficio Affari Legali della Camera di commercio di Torino, che ha coordinato il tavolo di lavoro locale.