La Camera di commercio di Cuneo vanta una significativa e consolidata tradizione in materia di protocolli d’intesa tra categorie professionali e consumatori, grazie anche ad un’attiva e sinergica collaborazione con le locali Associazioni di categoria e dei Consumatori. In oltre dieci anni di attività, l’Ente ha realizzato molteplici protocolli d’intesa e annessi contratti tipo, assicurando visibilità alle imprese che volontariamente vi aderiscono attraverso la concessione in uso gratuito dei marchi collettivi a tal fine registrati (“Q Cuneo contratti tipo” e Q Cuneo”).
L’ultimo contratto è quello relativo al noleggio camper, inserito nel progetto nazionale realizzato in collaborazione con Unioncamere.
La scelta è stata determinata dalla consapevolezza di affrontare un settore poco regolamentato, con l’obiettivo di contribuire a definire “a monte” in maniera chiara e trasparente i rapporti.
Per redigere il contratto tipo, secondo un criterio metodologico ampiamente sperimentato, si è partiti dall’esame della modulistica effettivamente utilizzata, cogliendo la necessità di una migliore definizione dei rapporti tra le parti, soprattutto con riferimento agli aspetti più problematici del rapporto con la clientela.
I rapporti negoziali tra noleggiatore (locatore) e cliente (locatario) sono stati regolati con un modello di “Condizioni generali di contratto” che traduce in clausole contrattuali le migliori pratiche commerciali e che si pone come punto di riferimento per lo sviluppo e la definizione di quegli ulteriori rapporti contrattuali tra le parti, inizialmente non determinabili.
Sotto l’egida dell’Ufficio regolazione del mercato della Camera di commercio di Cuneo, hanno collaborato alla predisposizione del Contratto Tipo i rappresentanti dell’associazione di categoria Assocamp (Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreativi e da Campeggio), nella persona del Segretario Nazionale Dr. Dario De Vitofranceschi, nonchè i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e nella qualità di esperto della materia l’Avv. Giuseppe Saffirio.
