Nel 2021 sono state depositate in Camera Arbitrale di Milano (CAM) 123 nuove domande arbitrali: una ogni tre giorni, per un ammontare totale di oltre 470 milioni di euro; è di quasi 4 milioni di euro il valore medio di un procedimento.
Gli arbitrati diventano sempre più internazionali: cresciuti del 35% i procedimenti con elementi di internazionalità (p.e. una delle parti è straniera). Un arbitrato su tre ha riguardato controversie societarie (il 29% del totale); seguono gli arbitrati in tema di compravendita (12%), affitto, vendita e cessione di ramo d’azienda (12%); appalti (9%). In aumento il ricorso all’Arbitro Unico del 28%. Questi i principali dati dal Servizio Arbitrato della Camera Arbitrale di Milano aggiornati al 31/12/2021. “In un contesto particolarmente delicato come quello degli ultimi anni - ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano - l’arbitrato si è mostrato uno strumento utile ed efficace, grazie anche alla sua flessibilità e adattabilità alle esigenze delle parti, che chiedono principalmente speditezza nella risoluzione delle controversie. L’80% delle udienze nel 2021 è avvenuto online: ciò ha permesso la prosecuzione normale dell’attività procedurale. Anche per questi motivi, l’arbitrato ha confermato il trend di crescita degli ultimi anni. Sono aumentati del 35% gli arbitrati internazionali e questo è un buon segno per la spinta del nostro Paese nell’attrarre sempre più investimenti esteri. La giustizia alternativa (ADR) rappresenta, dunque, un valore aggiunto per il buon funzionamento dell’intero sistema giustizia in Italia e in questo senso vanno letti i recenti investimenti del Governo sugli strumenti di arbitrato e mediazione”. Network nazionale. CAM a livello nazionale affianca alcune Camere di Commercio italiane, enti e Consigli dell’Ordine degli Avvocati nell'amministrazione degli arbitrati. L'amministrazione congiunta dei casi avviene sulla base del Regolamento di CAM. Rete Camere convenzionate: Camera di Commercio di Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Cremona, Ferrara, Forlì, Cesena, Genova, Lecco, Mantova, Modena, Pavia, Piacenza, Pistoia, Varese. Altri enti convenzionati: AIA (Associazione Italiana per l’Arbitrato), Camera Arbitrale Forense di Pescara del Consiglio dell’Ordine di Pescara, Ordine degli Avvocati di Treviso.
COMPARAZIONE ARBITRATI A LIVELLO NAZIONALE
In Italia ci sono 142 Camere Arbitrali (+2% rispetto alle 139 del 2016), di queste 64 sono le Camere Arbitrali delle Camere di commercio (costituite da 85 Camere di commercio presenti nelle varie province italiane) e 78 Camere Arbitrali non appartenenti al sistema camerale. Le 142 Camere Arbitrali, negli ultimi 10 anni (dal 2008 al 2017) hanno ricevuto un mole lavoro pari a 7.393 domande di arbitrato, in media ogni anno ricevono 680 domande di arbitrato (682 nel 2017, dato in media negli ultimi anni). Le 142 Camere Arbitrali ricevono in media 4,8 procedimenti arbitrali all’anno. La sola Camera Arbitrale di Milano ogni anno in media riceve 121 domande di arbitrato (media calcolata dal 2017 al 2021). La Camera Arbitrale è dunque l’istituzione di riferimento nazionale: la più attiva e operativa nel nostro Paese. (Fonte: Isdaci Istituto scientifico per l’arbitrato, la mediazione e il diritto commerciale- 11° Rapporto del 2019).
Fonte: www.etribuna.com